Uscito nel 2002, quest’album del bielorusso Vitaly Harmash e formato da morbide meditazioni inserite in sonorita che vanno dall’ambient piu minimale all’electronica piu soft e astratta. I 13 brani dai titoli fortemente “informatici” scivolano via elegantemente tra leggere infrastrutture droney e fluttuanti tastiere iridescenti, la semplicita delle melodie si accosta ad interessanti sperimentazioni glitch-noise, nitidi arricchimenti strutturali capaci di soddisfare completamente la contemplazione aurale dell’ascolatore. Catartiche oscillazioni lo-fi che inseguono diligentemente nuovi percorsi stilistici, scavando nella difficile dimensione dello stupore, per raggiungere poi un soddisfacente e brillante traguardo compositivo. Territori e ambienti sfocati dal nitore contagioso delle linee tematiche, e cullati da duttili proiezioni percussive. L’inesauribile indole lenitiva del glitch-ambient.